Nel «Piano Quadriennale Regionale per le politiche di parità, prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne 2020-2023», approvato con d.c.r. n. 999/2020, nell’ambito dell’asse 2 Protezione e Sostegno, Regione, riconoscendo lo stretto legame tra uscita della violenza e recupero della piena autonomia delle donne sotto il profilo economico, lavorativo e abitativo, individua tra le priorità il sostenere e rendere maggiormente efficaci i percorsi di empowerment, prevedendo percorsi di orientamento e supporto, il consolidamento e la continuità dei servizi attuati finora nonché il rafforzamento della collaborazione con i servizi per l’impiego e gli enti di formazione professionale, il sistema imprenditoriale e le organizzazioni sindacali.
A seguito del programma di interventi per sostegno abitativo, inserimento lavorativo e accompagnamento alla fuoriuscita dalla violenza Regione Lombardia ha progettato una misura innovativa al fine di rendere maggiormente efficace l’acquisizione dell’autonomia abitativa.
Con DGR n. 639 del 2023, Regione Lombardia ha pertanto avviato un programma sperimentale per l’individuazione di alloggi Aler in favore delle donne vittime di violenza, atto a favorire l'autonomia abitativa delle stesse e dei loro figli.
Alla misura sono state destinate complessivamente risorse per € 3.000.000,00 di cui € 300.000 per i costi di gestione della misura che sosterranno i soggetti gestori di Centri antiviolenza (CAV) e Case rifugio (CR) che dovranno accompagnare le donne nel percorso di autonomia abitativa.
I soggetti beneficiari del contributo sono le Aziende lombarde per l’edilizia residenziale pubblica (Aler).
Il contributo ripartito tra le stesse viene utilizzato come anticipazione del canone di affitto (o canone a scomputo ove gli immobili necessitino di interventi di ristrutturazione) e non verrà pertanto nulla richiesto ai soggetti gestori dei CAV/CR e alle donne fino a concorrenza del contributo assegnato per singolo immobile.
Gli alloggi individuati dovranno essere messi a disposizione dei soggetti gestori di CAV/CR per un minimo di 5 anni.
Al termine del periodo di copertura economica gli alloggi potranno rimanere nella disponibilità dei soggetti gestori di CAV/CR individuati dietro al pagamento di un canone di locazione che rimanga in linea con i valori applicati a livello territoriale per il “canone concordato” ex legge 431/98.
I destinatari della progettualità sono i soggetti gestori di Centri Antiviolenza e/o di Case Rifugio aderenti alle 27 reti interistituzionali antiviolenza del territorio lombardo e individuati a seguito di apposita manifestazione di interesse. Gli enti sono stati invitati a manifestare l’interesse a partecipare alla progettualità candidando le situazioni che intendono inserire nella sperimentazione.
In data 25 luglio 2023, è stata aperta la richiamata manifestazione di interesse per la presentazione di candidature di donne vittime di violenza che ritenevano avere le caratteristiche della sperimentazione.
Con D.d.u.o. n. 3126/2024 è stato approvato il primo provvedimento di ricognizione degli esiti di manifestazione di interesse individuando n. 76 candidature divise territorialmente per ALER competente territorialmente e tutte ammesse alla sperimentazione.
A seguito del confronto tra ALER e soggetti gestori di CAV/CR sono stati n. 64 gli alloggi individuati a seguito di alcune rinunce intervenute.
Gli alloggi sono stati inseriti in un programma di valorizzazione alternativo alla vendita con D.G.R. n. 2617 del 2024 e destinati alle donne vittime di violenza ammesse alla sperimentazione.
In data 19 luglio 2024 è stato chiesto agli enti gestori di Centri Antiviolenza e Case Rifugio che avevano partecipato alla precedente manifestazione di interesse di aggiornare le candidature già presentate avendo cura di indicare eventuali ritiri e/o modifiche sulla situazione della singola donna o dei suoi figli e di indicare eventuali nuove candidature.
Con D.d.u.o. n. 1503 del 2025 è stato approvato il secondo provvedimento di ricognizione degli esiti di manifestazione di interesse individuando n. 66 candidature divise territorialmente per ALER competente territorialmente e tutte ammesse alla sperimentazione per le quali sono in corso i confronti tra le ALER e i soggetti gestori di CAV/CR.
Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi ai seguenti contatti:
Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità
U.O. Famiglia, Pari opportunità e Programmazione territoriale
Alessia Belgiovine - tel. 02.6765.2066
Barbara D'Atri - tel. 02.6765.6790
e-mail: politicheantiviolenza@regione.lombardia.it
dal lunedì al giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 16.00; venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00